“Oggi e’ il giorno della liberta’ di
stampa ma nel nostro paese c’e’ poco da festeggiare. La Rai e’
completamente alla merce’ del governo con ospiti censurati,
direttori di giornale convocati in commissione Antimafia,
giornalisti indagati per le loro inchieste e ‘minacciati’ in
Parlamento da norme che promettono il carcere, una agenzia di
stampa corre il rischio di essere venduta ad un parlamentare
della maggioranza. E tutto questo oggi e’ certificato dal World
Press Freedom Index che fa retrocedere il nostro paese di ben 5
posizioni nella classifica della liberta’ di stampa
avvicinandolo sempre piu’ all’Ungheria di Orban. In questa
giornata ribadiamo il nostro sostegno al pluralismo
dell’informazione, convinti difensori della nostra Costituzione
che all’articolo 21 ci ricorda che ‘tutti hanno diritto di
manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo
scritto e ogni altro mezzo di diffusione’ e che ‘la stampa non
puo’ essere soggetta ad autorizzazioni o censure'”. Cosi’ il
presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia, nella giornata
della liberta’ di stampa.