La senatrice Pd presenta due interrogazioni ai ministri Orlando, Poletti e Alfano
‘In Italia ogni anno vengono identificate oltre duemila vittime di tratta, che subiscono le più turpi forme di sfruttamento. Un crimine odioso, che colpisce in particolare i gruppi più vulnerabili e genera ingenti profitti per le reti della criminalità organizzata transnazionale. Eppure le condanne per i trafficanti sono pochissime, come hanno segnalato più volte le autorità italiane, lo Special Rapporteur dell’Onu e il gruppo di esperti del Consiglio d’Europa’. Lo afferma la senatrice del Pd Silvana Amati, prima firmataria di due interrogazioni in commissione Giustizia e Lavoro sui temi della tratta di essere umani e dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) irreperibili e a rischio sfruttamento, sottoscritte da oltre venti colleghi. ‘Un’inefficacia intollerabile che si intreccia con altre gravi carenze – continua – quando a cadere vittime di queste reti criminali sono minori titolari di particolari diritti e presi in carico dallo Stato. Penso ai tremila MSNA irreperibili e a rischio sfruttamento, drammatica conseguenza della gestione emergenziale di un incremento strutturale dei flussi, che i centri di accoglienza non riescono ad assorbire. Non possiamo lasciare – conclude Amati – che la crisi diventi contesto favorevole per odiose violazioni dei diritti fondamentali’.

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