“La ricorrenza della XXIII° giornata mondiale dei malati di Alzheimer consente di riflettere sulla prevenzione e sui progressi della ricerca scientifica su una delle malattie più terribili dei nostri tempi. Impone, però, alle istituzione del nostro Paese, con una percentuale di anziani tra le più elevate al mondo, di riflettere anche sulle condizioni di vita di chi presta assistenza ai malati, sui quali grava quasi interamente la responsabilità ed il peso della gestione della loro vita. Questa giornata non si riduca quindi a mere enunciazioni di solidarietà ma sia l’occasione per l’inizio di un percorso che possa concludersi con il riconoscimento giuridico, anche in Italia, della figura del caregiver. Si tratta di riconoscere il diritto alla dignità di migliaia di persone, in particolare familiari, che sacrificano la propria vita per assicurare assistenza quotidiana a malati non autosufficienti.” Lo afferma il senatore Ignazio Angioni in occasione della XXIII° giornata mondiale dei malati di Alzheimer.


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