“È un atto di abuso, una vergogna, perché mentre Salvini si traveste da poliziotto, in realtà scippa la divisa a migliaia di cittadini che hanno regolarmente partecipato al concorso bandito dal Viminale nel 2017 per l’assunzione di allievi agenti di polizia”. Così il senatore del Pd Bruno Astorre a margine della manifestazione in corso davanti a Montecitorio degli aspiranti poliziotti che un emendamento al decreto semplificazioni ha escluso dalle graduatorie di un concorso del 2017.
“Un semplice emendamento al dl Semplificazioni modifica i requisiti per poter accedere alla professione e quindi di fatto resetta il diritto a chi ha fatto sacrifici e ha superato delle prove. Ora un blitz del governo Conte e della maggioranza cancella il futuro a migliaia di persone. Un vero imbroglio, un sopruso grave che sarà fermato dalle azioni legali di centinaia di giovani – conclude Astorre – che hanno superato le selezioni e che vengono traditi dal ministro-mascherato”.


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