“La decisione del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, di sospendere gli aumenti tariffari sulla rete ferroviaria regionale è una misura di buon senso che accogliamo favorevolmente, poiché sarebbe una beffa aumentare la tariffa a fronte dei gravi disagi vissuti quotidianamente dai pendolari liguri a causa di ritardi, soppressioni di treni e lavori infrastrutturali che hanno peggiorato sensibilmente il servizio negli ultimi mesi. Non è la soluzione del problema dei trasporti che il governo continua ad ignorare ma almeno è un segnale di attenzione verso i cittadini, già messi a dura prova da un sistema di trasporti sempre meno efficiente e spesso inadeguato”. Lo dice il senatore del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato.
“Tuttavia – prosegue Basso – non possiamo fare a meno di notare l’assoluta incoerenza del governo nazionale, che ha permesso aumenti tariffari sulle tratte autostradali, nonostante i pesantissimi disagi subiti da cittadini e imprese. Code interminabili, cantieri senza fine e la mancata sostituzione delle barriere fonoassorbenti rendono il servizio autostradale in Liguria lontano anni luce dagli standard minimi di decenza. Non è accettabile che, a fronte di una condizione di così grave insufficienza, si chieda agli utenti di pagare di più, aggravando ulteriormente il loro carico economico. Dal 2023 ho presentato emendamenti e proposte di legge per bloccare gli aumenti sulle autostrade liguri fino alla conclusione dei lavori e al ritorno alla normalità. In ogni occasione, le
proposte sono state sistematicamente respinte dalla maggioranza di centrodestra. Questo governo continua a privilegiare gli interessi delle concessionarie a scapito dei diritti dei cittadini. Di fronte a una Liguria paralizzata, con autostrade spesso impraticabili e un sistema ferroviario che fa acqua da tutte le parti, è necessario un cambio di passo radicale. Il Partito Democratico continuerà a battersi per garantire tariffe eque, servizi efficienti e un sistema di trasporti degno di un paese moderno. Chiediamo al governo di intervenire immediatamente per bloccare gli aumenti autostradali, applicando lo stesso principio di equità che ha giustamente guidato la sospensione degli aumenti ferroviari in Liguria”.


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