“Non è bastato il preavviso di 50 anni per il governo che sosteneva di essere pronto: l’esecutivo arriva, infatti, al G7 con un decreto che propone solo deroghe al Nuovo codice degli appalti che si conferma così un bluff. Le scelte attuali sono lontane sia dallo snellimento della burocrazia che da un pieno controllo della legalità. Con queste deroghe, in particolare sui controlli antimafia, viene fatto fare un clamoroso passo indietro all’integrità del nostro sistema. Non si afferma così la credibilità dell’Italia sulla scena internazionale. Legalità, trasparenza e responsabilità non sono fattori opzionali”. Lo ha dichiarato il senatore del PD Lorenzo Basso intervenendo in discussione generale sul decreto G7.


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