“Gli sguaiati attacchi del governo contro la Corte Penale Internazionale, istituita proprio a Roma nel 1998 e finalizzata a perseguire i crimini contro l’umanità, è solo l’ultimo tassello di una strategia volta alla sistematica delegittimazione della magistratura e dei controlli giurisdizionali sul potere. La destra italiana si sta pericolosamente avvicinando alle tendenze illiberali già emerse in tanti altri paesi, che stanno mettendo a repentaglio le basi dello stato di diritto su cui si fonda lo stato democratico. È difficile, in questo contesto, non pensare che anche la riforma della giustizia della destra, con la separazione delle carriere e lo svilimento dell’organo di governo autonomo della magistratura, non obbedisca esattamente allo stesso disegno”. Così in una nota il senatore Alfredo Bazoli, Capo gruppo del Pd in Commissione Giustizia.


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