“Sono gravissime le parole della Meloni sulla magistratura.
Prima dichiara solennemente che il
governo non ha aperto alcun conflitto con la magistratura. Poi
accusa i giudici dei casi Delmastro e Santanchè di scelte
politiche, e addirittura rivendica la nota di palazzo Chigi con
cui si accusava la magistratura di ‘svolgere un ruolo attivo di
opposizione’, e di aver inaugurato ‘anzitempo la campagna
elettorale per le europee’. La conferma di una palese allergia
della premier alla separazione dei poteri e all’autonomia e
indipendenza della magistratura, che getta una luce sinistra
anche sulle reali intenzioni della annunciata separazione delle
carriere dei giudici”. Lo dichiara il capogruppo Pd in
commissione Giustizia a Palazzo Madama, Alfredo Bazoli.