“Questa legge non innova il nostro ordinamento sulla sottrazione di minori, si limita a inasprire le sanzioni, prevedendo che per le fattispecie più gravi, ad esempio il minore che viene portato all’estero, si possa fare uso delle intercettazioni”. Lo ha detto in dichiarazione di voto sul ddl contro la sottrazione dei minori il senatore Alfredo Bazoli, vicepresidente vicario del gruppo Pd di Palazzo Madama, che ha aggiunto: “Ma per conseguire questo risultato non serviva un pasticciato ddl che abbiamo dovuto correggere in più parti, bastava introdurre nel codice penale una nuova eccezione che consentisse l’uso di questi mezzi investigativi”.
“Si sarebbe conseguito lo stesso risultato – ha proseguito il parlamentare dem – senza inasprire le pene. Il che fa pensare che proprio questo fosse l’unico obiettivo della maggioranza. Ma è un’illusione quella che per combattere certi reati o fenomeni basti aumentare le sanzioni. Per questo, di fronte a una legge inutile che però, grazie ad alcuni aggiustamenti suggeriti dal Pd, evita i danni che inizialmente temevamo, noi ci asterremo, ricordandovi tuttavia che non è con l’inasprimento delle pene che si risolvono i problemi”, ha concluso Bazoli.


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