“Il comitato ristretto sul fine vita oggi era riunito per la seconda volta, per valutare un testo su cui cominciare a discutere. Con l’eccezione della collega Stefani, nessuno della maggioranza si è presentato, e i relatori sono comparsi a mani vuote, senza una proposta, senza un’idea, prendendo ancora tempo. Questo modo di procedere è inaccettabile e irrispettoso, tanto della Corte costituzionale, che da anni chiede di intervenire, quanto dello stesso Senato, che ha nuovamente calendarizzato per l’aula a febbraio la proposta di legge. Per questo ho detto che ci riserviamo di abbandonare i lavori di questo comitato. La politica, e la maggioranza, non possono continuare con questa irresponsabile pavidità, lasciando che siano i giudici a decidere caso per caso sulle richieste di suicidio assistito, salvo poi lamentarsi delle ingerenze della magistratura”. Così il senatore del Pd Alfredo Bazoli, capogruppo dem in commissione Giustizia.


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