“Dopo solo 9 mesi in carica, il governo Meloni è già pronto a gettare la spugna sulla giustizia civile. Secondo le indiscrezioni, nella revisione del Pnrr che verrà chiesta all’Europa il governo dichiarerà di non essere in grado di raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’arretrato e dei tempi di durata dei processi civili, e chiederà dunque uno slittamento del termine. Non c’è putroppo da stupirsi. Invece di lavorare pancia a terra per attuare le riforme del governo Draghi e concentrarsi sull’unica cosa che interessa ai cittadini italiani, ovvero l’efficienza e la velocità della giustizia, il ministro Nordio ha partorito ad oggi solo proposte e riforme che servono a piantare bandierine ideologiche, e che con efficienza e durata dei processi non hanno nulla a che fare. Di questo passo si rischia di fallire completamente l’obiettivo di trasformare la giustizia civile da palla al piede a servizio all’altezza di una economia sviluppata e moderna”. Così il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.


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