“In un Paese democratico, la cui vita democratica e civile è regolata da una Costituzione – nella quale è limpidamente scolpito il principio della separazione dei poteri- un Ministro della Giustizia che sferra un attacco così pesante alla Magistratura e alla sua indipendenza non può rimanere al suo posto”. Lo dichiarano Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella Segreteria nazionale del Pd, Alfredo Bazoli, Federico Gianassi e Walter Verini, capigruppo Pd in commissione Giustizia di Senato e Camera e Commissione Antimafia. “Nordio è uno dei simboli più appariscenti del fallimento di questo Governo. Le sue politiche per la Giustizia e le sue enormi responsabilità sulla situazione delle carceri già ne consiglierebbero l’uscita. Ma l’attacco di questa mattina alla Magistratura supera il segno e, calpestando lui -Guardasigilli! – i principi costituzionali, conferma la sua inadeguatezza e l’ incompatibilità con quel ruolo”, aggiungono gli esponenti dem.


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