“E’ una vergogna. Non è accettabile
che si usi questo strumento della insindacabilità per proteggere
e impedire che vada a giudizio un ministro che si è permesso per
un mese e mezzo consecutivo da qualunque canale, tv o social di
insultare una persona. E’ una cosa inaccettabile”. Così il
senatore del Pd, Alfredo Bazoli, commentando il voto della
Giunta delle immunità di Palazzo Madama (di cui fa parte) sul
caso Salvini-Rackete.
Bazoli, che ha votato contro la relazione e cioè a favore
dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, ha
aggiunto: “E’ una decisione vergognosa, che crea un precedente
molto pericoloso perché così si autorizza chiunque a dire
qualunque cosa in un’aula parlamentare essendo autorizzato a
farlo, e si fa un pessimo servizio alle nostre prerogative che
vanno salvaguardate sì ma non in questo modo. Ci si scherma
dietro ragioni giuridiche che sono totalmente infondate, secondo
noi”.


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