“Non credo ci sia nulla da esultare dinanzi al mancato rinnovo di Giampiero Castano alla guida della Task force di gestione delle crisi aziendali. Privare il Mise di competenze e saperi indiscutibili senza peraltro aver già indicato con chiarezza il successore, costituisce un danno enorme e ancora una volta dà prova di un totale pressappochismo e incompetenza su una materia così delicata e strategica per il Paese”. E’ quanto scrive in una nota la senatrice del Pd Teresa Bellanova che aggiunge: “Da viceministra con delega, tra le altre, proprio alle crisi industriali, ho trovato in Giampiero Castano un collaboratore preziosissimo, capace di coniugare conoscenza della materia e capacità di ascolto. Lo dimostra il dossier degli oltre 160 Tavoli di crisi gestiti in questi anni tra cui situazioni delicatissime come quelle di Thissen, Whirlpool, Electrolux, i 39 incontri dell’Ilva e soprattutto la messa a punto di una vera e propria strategia nella trattazione dei Tavoli di crisi che abbiamo affrontato, gestito, concluso felicemente in moltissimi casi e soprattutto continuato a seguire anche dopo aver risolto le cause della crisi, mettendo a disposizione tutti gli strumenti esigibili.
Il Mise si priva di una indiscutibile competenza senza che il Ministro, totalmente assorbito dal ruolo di show man, abbia individuato per tempo una figura coerente con la delicatezza e la centralità del ruolo e c’è da augurarsi, per il bene dell’economia italiana, che a subentrare non siano perfetti sconosciuti magari sconfitti alle passate elezioni e da sistemare in qualche modo.
Dinanzi a tutto ciò il timore, più che legittimo, è che questa vacanza istituzionale produca il reiterarsi di casi in cui le parti sociali sono costrette a minacciare scioperi pur di essere ricevute al Mise su questioni vitali per migliaia e migliaia di lavoratori e per il Paese intero”.