“Io non parlo di passato perché se no dovrei chiedere a Conte se ritiene ancora validi i decreti sicurezza di Salvini. Il Pd fa i suoi congressi e non è proprietà di nessuno. E i congressi indicano la strada. Il Pd di Elly Schlein e’ un partito di sinistra, nel solco della famiglia del socialismo europeo e mondiale ed ha un avversario: la destra. Su questo cerchiamo di costruire dei rapporti per costruire un’alternativa a questo governo. Il Pd lavora a questo. Ogni giorno in Parlamento e nel Paese lavoriamo con tutte le forze che cercano di costruire una alleanza sulle cose concrete da fare. Io non mi metto a guardare nel passato o nelle differenze, che ci sono, negli altri partiti. Io penso al futuro e a costruire un’alternativa al governo. Se Conte si mette a guardare nel passato dei partiti non lavora in questa direzione. E se continua così Giorgia Meloni resta a Palazzo Chigi anche dopo il 2027”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Omnibus su La7.

“Abbiamo sulla coscienza la morte di questo giovane migrante che si uccide perché non vede futuro alla sua vita. Delmastro non perde occasione per tacere ma dovrebbe vergognarsi e non può dire dopo 16 mesi di governo della destra che è colpa di chi c’era prima. Questo governo riesce solo a fare propaganda sulla pelle dei migranti ma è evidente che il governo Meloni non è riuscito, visti i numeri, ad affrontare il problema. In ogni caso i CPR sono assolutamente inadeguati per essere quello che dovrebbero essere, cioè strutture di passaggio. Quei centri sono solamente da chiudere, mentre il governo ne vuole costruire di nuovi”.

“La Lega non ce la fa, è più forte di loro. Le parola di Salvini su Ilaria Salis sono vergognose. Pretendiamo rispetto per una cittadina italiana che è incensurata fino a quando la giustizia non avrà fatto il suo corso. Orban dovrebbe capire che sta in Europa e gli italiani devono sapere, in vista delle Europee, chi sono gli alleati di Salvini e di questo governo in Europa.
Il governo italiano non ha fatto nulla fino ad ora e Salvini e la Lega dovrebbero usare parole di umanità nei confronti di Ilaria Salis e non prestarsi alla propaganda di Orban”.

“Quando ne abbiamo discusso e abbiamo presentato, nella manovra, emendamenti a prima firma Pd per mantenere l’esenzione Irpef il governo ha detto no perché riteneva il dossier agricolo secondario. Questa è la verità. Ora la destra sotto la spinta dei trattori si preoccupa e si affretta a cercare risorse per un settore fino ad ora ignorato”.

“Il Pd è un grande partito e non fa le liste per le prossime elezioni europee non nel salotto di casa ma negli organismi dirigenti. Apriremo a tempo debito il cantiere per costruire le liste. Leggo di tanti nomi e di tante ipotesi ma sarà il partito a decidere. Per quello che riguarda Elly Schlein sarà lei a decidere, confrontandosi con il partito, se candidarsi o meno e con quali modalità, cercando di fare ciò che è più utile alla comunità del nostro partito. Ricordo che spesso la nostra segretaria ha fatto scelte che molto commentatori non hanno condiviso ottenendo poi però dei risultati. Io sono convinto che Elly Schlein, in ogni caso, sia un valore aggiunto per il Pd: è una segretaria che sta nelle strade, nelle piazze, davanti alle fabbriche, che sta dove deve stare la sinistra per riconnettersi con il nostro popolo e ovunque va incontra un grande consenso”.


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