“Ieri sul canone Rai il Pd ha votato contro la scellerata idea di prendere 410 mln (quelli che servirebbero per coprire il taglio del canone Rai), che a sentire Giorgetti e Meloni non ci sono, e metterli sullo scellerato patto potere che tiene unita la maggioranza. La Rai come ogni azienda del servizio pubblico ha bisogno di avere un finanziamento strutturale prevedibile per fare programmazione. E poi il tema per noi è chiaro. La vicenda di ieri in commissione Bilancio dimostra che ci sono 410 milioni? Allora le risorse devono essere tutte concentrate sulla riduzione delle liste d’attesa nella sanità pubblica, che sono il primo problema degli italiani”. Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, a 24Mattino su Radio24, condotto da Simone Spetia.
Governo va avanti a fari spenti, senza idea Paese
“E’ troppo dire che il governo ieri è finito? La verità è che la maggioranza di destra va avanti non per la politica, ma per i numeri. Senza politica ci sono solo i muscoli, non l’interesse del Paese. Fi, Fdi e Lega hanno un evidente patto di potere e di scambio sulle istituzioni. L’autonomia, finita male con l’intervento della Corte costituzionale, alla Lega in cambio del Premierato a FDI, che significava più poteri a Giorgia Meloni, che secondo lo schema loro doveva sciogliere e scegliere il Parlamento, cose che ora fa nel primo caso il Presidente della Repubblica e nel secondo caso gli elettori. E infine la separazione delle carriere, con la modifica costituzionale, per Forza Italia. E’ uno scambio secondo un patto di potere, che abbiamo denunciato e che è anche dentro la vita di tutti i giorni. Ogni settimana ce ne è una. Ieri oltre al canone Rai e alla sanità calabrese, c’è stata anche la questione del cosiddetto payback sulla spesa farmaceutica, con emendamento giusto richiesto da 19 regioni su 20, tranne la Lombardia di Fontana, e che anche noi abbiamo votato. Le coalizioni ovviamente sono cosa giusta, ma gli accordi devono riguardare il programma di governo. E qui non si vede programma di governo, perché probabilmente non c’è mai stato. Vanno avanti a fari spenti, provvedimento dopo provvedimento, solo con la logica dello scambio; io do una cosa a te e tu ne dai una a me. Ieri c’è stato un corto circuito”. Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, a 24Mattino su Radio24, condotto da Simone Spetia