“La crisi in Friuli Venezia Giulia non è un fulmine a ciel sereno. Ci sono questioni importanti che riguardano la vita delle persone che la maggioranza non vuole vedere. Una fondamentale è la sanità, è il problema di milioni di cittadini che non riescono a curarsi, di mancanza di operatori medici e infermieri, di ospedali che non riescono ad aprire. Sono mesi che poniamo la questione alla Meloni e con noi anche i presidenti di regione di centrodestra, ma lei preferisce non vedere. Non crede ai numeri, si racconta un mondo tutto suo e porta avanti un progetto di autonomia che sarà il colpo finale alle disparità e alle disuguaglianze. Le crepe nella maggioranza sono sempre più grosse, oggi siamo alle minacce e ai ricatti in Friuli, e intanto il Paese non riceve risposte da un esecutivo incapace di governare”.
Così in una nota, i capigruppo Pd di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia, e il capo delegazione Pd al parlamento europeo, Nicola Zingaretti.


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