“Come Pd garantiamo il massimo impegno perché i diritti di chi soffre dei disturbi dello spettro autistico, e ha quindi l’esigenza di avere lo Stato accanto a volte dalla nascita fino all’ultimo giorno di vita, non siano compressi dalla patologia. Questo è il nostro punto di partenza e per questo presenteremo un disegno di legge per una migliore presa in carico dei pazienti, soprattutto nell’età adulta, perché le famiglie non siano lasciate sole. Lavoreremo perché questo ddl possa essere approvato”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato, nel corso della presentazione del libro di Gabriella La Rovere “La vita nascosta di di Léonie Martin”, organizzata nella Sala Nassirya di Palazzo Madama dalla senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo dem, storia della sorella di Santa Teresa di Lisieux molto probabilmente autistica. Nella mattinata Elly Schlein, segretaria del Pd, ha partecipato in Senato a un incontro con i ragazzi dell’accademia di scherma Lia, che punta all’inclusione sociale di ragazzi e giovani con disturbi dello spettro autistico attraverso lo sport e la vicepresidente Anna Rossomando ha donato ai giovani copia della Costituzione. “Circa dieci anni fa, nel 2015 – ha sottolineato Boccia – siamo riusciti a far approvare la legge sull’autismo attraverso una battaglia per far emergere che intorno a quella condizione c’era un pezzo di società che non aveva voce. Ora la strada deve essere quella di completare il lavoro di garanzia, perché i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie diventino patrimonio collettivo. Le norme non sono mai statiche, devono accompagnare i cambiamenti della società e per questo c’è l’esigenza di assicurare un futuro alle ragazze e ai ragazzi con autismo, una volta adulti”.
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