“In questa drammatica situazione serve che l’Unione europea trovi una soggettività politica che finora ha fatto fatica a vivere. Siamo consapevoli della necessità di una difesa comune europea che deve essere parte però di una integrazione complessiva che comprenda cooperazione industriale, sicurezza energetica, transizione ambientale e digitale. Senza tutto questo, il progetti della Commissione europea è solo una spinta ad un piano di riarmo, anche le parole ahimè contano, che riguarda i paesi dell’Unione ma che non indica la volontà di costruire davvero una difesa comune con investimenti europei finanziati dal debito comune, con l’aggravante inaccettabile di toccare risorse dal fondo di Coesione. Toccare risorse della coesione per obiettivi militari e’ un grave errore per noi inaccettabile. A Bruxelles Elly Schlein, al vertice del Pse, porterà la nostra posizione, condivisa da tutto il partito: serve una risposta comune che dia all’Europa il ruolo strategico, politico ed economico che le spetta in questa fase drammatica della storia”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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