“Siamo dovuti arrivare a fine anno, con una situazione in Cina sempre più fuori controllo, per avere dal governo uno straccio di parola sul Covid che si trasforma in
una semplice raccomandazione per gli over 60 a fare la quarta
dose di vaccino. Nessuna indicazione o circolare sui richiami
pediatrici, nessuna indicazione al resto degli italiani sulla
copertura o sulla necessità di fare tutti un’altra dose di
richiamo. Solo generiche parole sulle mascherine e ipotesi
astratte di smart working. Questa è la prevenzione sanitaria al
tempo della destra negazionista. Di fatto, vince la linea no vax
della maggioranza che lascia a ogni italiano la responsabilità di
decidere per la propria salute come se non esistessero le
responsabilità dello Stato di indicare le soluzioni migliori per
proteggere salute e vita. Il tutto mentre alla Camera si vota un
dl rave che reintegra i medici no vax, proprio adesso che
servirebbe un livello di attenzione e tutela per i fragili ancora
più alto”. Così Francesco Boccia, senatore Pd e responsabile
Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.


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