“Il disegno della destra al Governo e’ chiaro: privatizzare i servizi pubblici. Stanno smantellando la sanita’ pubblica, con la spesa sanitaria sul PIL piu’ bassa d’Europa, e le conseguenze, sono evidenti: se hai i soldi salti le liste d’attesa andando dal privato, viceversa gli italiani stanno rinunciando a curarsi”. Cosi’ Francesco BOCCIA, presidente dei Senatori del PD, oggi a Borghi (Forli’-Cesena) in visita ad alcune aziende del territorio, con Massimo Bulbi, candidato al Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, in sostegno di Michele de Pascale. “Tutte le associazioni, gli enti e le istituzioni che si occupano di sanita’ hanno detto, in Parlamento, che questa manovra non affronta come dovrebbe la questione della spesa sanitaria che deve garantire a cittadine e cittadini di potersi curare come garantito dal SSN. Le rappresentanze dei medici hanno detto che corriamo il rischio che tante famiglie, i dati parlano di 4,5 milioni di cittadini, rinuncino, per i costi, ad analisi e cure”, aggiunge BOCCIA. “E proprio per questo il 20 medici e infermieri sciopereranno. Il no del governo alla nostra proposta di aumentare le risorse per il fondo del SSN vuol dire solo che ci avviamo ad una privatizzazione selvaggia della sanita’ pubblica. Sulla scuola il ministro dell’istruzione e del merito, Valditara, anziche’ vergognarsi per i tagli alla scuola pubblica prevista in manovra, accoglie con entusiasmo le mancette che esponenti di maggioranza hanno proposto in manovra per le paritarie. E hanno intenzione di privatizzare anche le infrastrutture di base, come le reti, i porti, gli aeroporti. Vogliono affidare tutto ai privati, lasciando che sia il mercato a regolare tutto. Una visione che noi contrastiamo con forza, non gli permetteremo di smantellare i servizi che deve essere lo Stato a garantire a tutti i cittadini, indipendentemente da ceto e censo, proprio come dice la nostra Costituzione”, conclude il capogruppo Pd.


Ne Parlano