“Molto più della metà dei consiglieri regionali, intorno al 70-80%, non versa il contributo dovuto al partito. Io non darei la tessera a chi non da’ il contributo, ma io sono uscito di scena, quindi deciderà la commissione”. E’ l’attacco lanciato dal commissario dimissionario del Pd Campania e coordinatore della mozione Schlein, Francesco Boccia, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del partito a Napoli. Ai giornalisti che gli chiedono chi siano i consiglieri morosi e se il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, versi regolarmente la sua quota, Boccia ripete più volte di non voler fare nomi e fa, poi, un discorso più ampio sul gruppo Dem in Consiglio regionale. “Vincenzo De Luca è presidente della Regione Campania, come lo è Emiliano in Puglia – argomenta – in Puglia c’è una discussione molto aperta anche tra i consiglieri regionali, che sono divisi tra le mozioni, in Campania invece i consiglieri regionali sono tutti dalla stessa parte. Quando il Pd è forte, i presidenti di Regione danno un contributo aggiuntivo, non sostitutivo”. Il deputato Dem ritiene quindi che, in Campania, “serva un Pd forte, autorevole. Il partito dev’essere staccato dalle istituzioni, deve dare uno stimolo quotidiano, perche’ se diventa appendice del governo, finisce per essere poco credibile


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