“Elon Musk è un uomo tra i più ricchi del mondo e detiene tanti poteri, indipendentemente da Trump. Trovo abbastanza inquietante l’idea di democrazia che sta avanzando oggi, grazie anche al successo di Donald Trump. Mi ha molto colpito che una delle prime telefonate che il neo presidente degli USA ha fatto a Zelensky, un uomo oggi al centro delle vicende geopolitiche mondiali perché il suo paese è stato aggredito e coinvolto in una guerra, sia stata fatta a tre, alla presenza cioè di un’altra persona, Musk, che è tra gli uomini più ricchi del mondo e ha in mano i satelliti che permettono oggi le comunicazioni in quel paese. Stiamo assistendo alla trasformazione del concetto di democrazia. Io non credo che Musk conosca la Costituzione Italiana e credo che la sua idea di democrazia e degli assetti dei paesi occidentali sia molto particolare e lontana da quella che intendiamo noi. In Occidente la separazione dei poteri è uno dei pilastri su cui si basano i nostri ordinamenti. Il presidente Mattarella è sceso in campo per difendere uno dei fondamenti della Repubblica italiana, non solo per difendere la magistratura in quanto presidente del Csm. E non è accettabile per nessuno, e ancora meno per chi come Musk tra poco avrà incarichi istituzionali in altri paesi, dire le cose che ha detto. Penso che i ‘patrioti’ di casa nostra debbano riflettere: c’è sempre qualcuno più patriota di te che non guarda alle relazioni istituzionali tra i paesi, alle alleanze, ma che si preoccupa solo di curare le ragioni del proprio paese. E le ragioni del più forte, quel protezionismo, finiranno per danneggiarti. Ed è quello che succederà all’Italia con Trump”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia intervenuto a Radio anch’io su Radio 1 Rai.
Roma, 14 novembre 2024