“La notizie di oggi ci confermano quanto sia ampia la distanza tra la propaganda alimentata da Giorgia Meloni e la realtà delle cose.
Sull’immigrazione il frutto del tanto sbandierato accordo con la Tunisia per il governo dei flussi ha prodotto nella sola giornata di ieri lo sbarco di circa 2000 persone molte delle quali partite dal porto di Sfax.
Ieri Giorgia Meloni, dopo aver fatto la capo fazione antieuropeista nel Parlamento italiano, sottoscrive a a Bruxelles un accordo sulla gestione continentale dei migranti. Ma i suoi alleati in Europa, i governi polacco e ungherese, non lo sottoscrivono. E oggi Orban in una intervista si dice contrario all’invio di nuovi fondi Ue a sostegno dell’Ucraina. Chiedo a Giorgia Meloni: è dalla parte dell’Europa o di Orban? È del tutto evidente che c’è un abisso tra la narrazione meloniana e i fatti. E questo vale per l’immigrazione come per il Mes, il PNRR e le scelte economiche. Siamo di fronte ad una sorta di dissociazione dalla realtà della premier e della destra che rischia di condannare il nostro Paese all’isolamento”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.