“Quello che sta avvenendo sulla manovra in Parlamento ci racconta l’ennesima bugia del governo Meloni. La destra aveva promesso di tagliare le tasse e di aumentare le pensioni (e stendiamo un velo penoso sull’aumento di 1,8 euro delle minime ). La realtà ci dice che gli unici aumenti sono quelli delle tasse, dei pedaggi e degli stipendi dei ministri. Tagli su sanità, scuola, tpl, agli enti locali. Nessun investimento di politica industriale ma prestiti dalle banche e condoni fiscali per racimolare qualche soldo. La relazione di Elly Schlein di questa mattina smaschera le bugie di due anni di governo Meloni e dei conti del ministro Giorgetti. Siamo alla terza manovra di questo governo e le stime di crescita smentiscono ancora una volta le previsioni della maggioranza: questo governo non sa dare una prospettiva credibile al Paese, con le riforme dell’autonomia differenziata e del premierato, sbandierate per mesi, e ora affossate dalla Consulta e di fatto ferme al palo. A noi il compito di costruire da ora, attorno al Pd e a temi che uniscono le opposizioni, una credibile alternativa a questa destra la cui unica cifra è la propaganda, condita solo da una idea repressiva e punitiva di chi, studenti, lavoratori, parti sociali, non la pensa come Giorgia Meloni e soci”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia dall’Assemblea nazionale del Pd dopo la relazione di Elly Schlein.
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