“La giornata di oggi conferma quello che denunciamo da tempo: al Senato si svolgerà il baratto, nella maggioranza, tra Premierato e Autonomia. La notizia che la riforma costituzionale annunciata dal governo partirà dal Senato, se confermata, ci dice che i nostri timori erano fondati e che Palazzo Madama sarà il luogo dove FdI e Lega si controlleranno a vicenda. Alla faccia del confronto parlamentare, infatti, questa mattina in commissione bicamerale per le questioni regionali si è proceduto con un altro strappo da parte della maggioranza che ha impedito che fossero fatte le necessarie audizioni sulla proposta di autonomia differenziata, e deciso di votare lo stesso il parere. Come opposizioni non abbiamo partecipato al voto perché è evidente che si sta umiliando il Parlamento costringendolo a tappe forzate ad arrivare al voto del provvedimento presto, in parallelo con la riforma costituzionale. È quanto chiede la Lega come condizione per votare il Premierato caro a Giorgia Meloni. A questo scambio ci opporremo con tutte le nostre forze”. Così Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, commenta la notizia che l’iter del ddl costituzionale attualmente alla firma del Presidente della Repubblica partirà dal Senato.


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