“La spaccatura della destra è evidente, la maggior frattura è sul terzo mandato. È evidente che sono divisi su tutto”. Così Francesco BOCCIA, capogruppo del partito democratico, al termine della capigruppo di Palazzo Madama. “Vogliamo rispetto per la democrazia -dice- domani ci stiamo raccordando con tutte le opposizioni, io penso che la maggioranza debba essere messa a nudo perché nessuno di noi dovrà fare la stampella a questa maggioranza, è giusto che il confronto avvenga solo tra loro”, dice rispetto alla posizione sugli emendamenti che domani saranno votati in prima Commissione, in Senato. “In aula siamo disposti a presentare emendamenti che rafforzano le funzioni di comunità. I consigli elettivi, i consigli comunali, i consigli regionali, siamo disposti a discutere della riforma del testo unico e degli enti locali ma questo si fa in maniera seria e rispettosa verso il Parlamento. Ovviamente questo confronto lo dovremo fare nei gruppi parlamentari, come è giusto che sia”. “Se il partito si asterrà? No, non c’è nessuna idea di astensione. In questo momento penso che debba essere lasciata la maggioranza al proprio destino” la maggioranza “sta giocando con le istituzioni, si stanno sfidando per vicende tutte loro personali e personalistiche sulla pelle del Paese”. “E’ alla maggioranza che dovete chiedere cosa fanno, stanno smontando a colpi di sfide un sistema che funzionava. Ovviamente la nostra proposta è di tenere unite le opposizioni, di lasciare la maggioranza che si sfidi tra loro, con il voto in Commissione