“La visita alla casa circondariale di Trani che abbiamo appena effettuato con la Consigliera regionale Debora Ciliento vuole essere un messaggio chiaro di forte attenzione della comunità democratica a chi sta scontando una pena detentiva e nello stesso tempo un sostegno al difficilissimo lavoro della polizia penitenziaria e di tutti gli operatori amministrativi e sanitari che fanno funzionare la struttura e si dedicano parallelamente ai processi rieducativi. Insieme al direttore abbiamo fatto un punto sul sovraffollamento, sulla mancanza di personale, sulle scarse risorse disponibili per potenziare i servizi e ascoltato i detenuti, le loro storie, i loro percorsi dentro e fuori dal carcere. Per far sì che molte di quelle persone possano avere, una volta usciti, una possibilità di riprendere in mano la propria vita serve lo Stato, servono risorse per l’assistenza, per l’accoglienza, per l’integrazione. Essere Stato non significa avere il bastone, ma significa occuparsi dei problemi reali delle persone. Questa destra che non pensa all’accoglienza, rinnega le periferie, taglia le risorse ai sindaci perché pensano siano solo sperperi, dimostra tutta la sua inadeguatezza nell’emergenza carceri. Vorremmo capire se per loro le carceri sono dei ghetti o sono dei luoghi in cui chi ha sbagliato deve scontare la propria pena, ma poi deve essere anche accompagnato in un percorso di reinserimento. È un lungo lavoro, complesso, che il PD di Elly Schlein intende portare avanti. Nello stesso tempo chiediamo al Ministro della Giustizia Nordio, e nel caso specifico di Trani al ViceMinistro Sisto, di occuparsi del sovraffollamento carcerario anziché delle polemiche spicciole legate ad una propaganda permanente. Evitiamo qualsiasi giudizio sul sottosegretario Delmastro che, anziché occuparsi delle sue funzioni di governo, commette reati e ha anche la faccia di bronzo da inquisito di commentare le vicende giudiziarie, ma con questo governo ormai stiamo assistendo a qualsiasi follia. Qui a Trani come nelle altre case circondariali pugliesi, abbiamo oltre il 30% di detenuti in più di quanti se ne potrebbero ospitare e, se non fosse per il lavoro eccezionale della polizia penitenziaria e degli operatori, qui sarebbe un disastro. Se una struttura è inagibile o si abbatte o si rende agibile. Se la si lascia lì senza risposte significa che la politica non è all’altezza. Questa destra è ormai al secondo anno di governo, non ha più alibi e devono dare risposte chiare alle istanze che torneremo ad avanzare in Parlamento. Sarebbe il caso che iniziassero a pensare ai problemi del Paese e non ai loro problemi personali, come la maggior parte di loro fa”. Così il presidente dei Senatori del Partito Democratico, Francesco Boccia, oggi in visita alla casa circondariale di Trani insieme alla Consigliera regionale Debora Ciliento.