“L’Unione europea, indipendentemente da chi governa in questa o quella nazione, pone un tema centrale e ineludibile: il rispetto delle regole. Il rispetto delle regole da parte di tutti i Paesi e’ il fondamento della costruzione europea. Sulla tenuta dei conti cosi’ come sui diritti umani, a cominciare dalle politiche sull’immigrazione che sono cosa molto diversa dai proclami identitari della destra, le istituzioni europee vigilano e hanno, per utilizzare una metafora calcistica, ammonito la presidente Giorgia Meloni nella sua prima visita ufficiale a Bruxelles. Un cartellino giallo, insomma, per dire che un conto e’ la propaganda da campagna elettorale, un altro e’ il confronto istituzionale con l’Europa”.  “Non si risolve il problema dell’identita’, del profilo, della funzione del Pd con un semplice maquillage, con una sola modifica degli assetti e del vertice sperando che questo da solo risolva il tema del necessario rinnovamento. La sfida lanciata dal segretario Enrico Letta e’ in fondo questa: un congresso costituente, presto e, soprattutto bene. In queste settimane il Partito democratico dovra’ aprirsi, confrontarsi con mondi vicini a noi esterni ma non estranei. E’ la politica che forgia l’identita’ di una forza politica riformista nel mondo contemporaneo, e dalla quale nascono le classi dirigenti che la incarnano. Una destra identitaria e oscurantista s’affaccia al di la’ dell’Atlantico con un partito repubblicano che negli Stati Uniti assume posizioni sempre piu’ oltranziste e trumpiane e, sull’altra sponda, quella stessa destra vince le elezioni in Svezia e in Israele e governa in Italia. Noi democratici dobbiamo essere all’altezza della sfida. Perche’ il Pd o e’ partito di popolo come indicano le sue culture fondanti o non e’. Invito chi e’ interessato a partecipare al nostro dibattito. Le porte sono aperte. E sara’ un percorso che sara’ fatto anche dai territori che si dovranno confrontare a breve anche con la sfida delle elezioni regionali. La Lombardia e’ stata tradita dalla destra. Ecco, costruiamo una grande rete, con le nostre idee, la nostra forza, il nostro progetto, aperta a tutti coloro che lo condividono. Allarghiamo, allarghiamo, perche’ da soli non si va da nessuna parte”. Lo ha detto Enrico Borghi, senatore dem e responsabile politiche per la sicurezza della segreteria del Partito democratico, nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio Immagina.


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