“Come Europa scontiamo forti dipendenze da Paesi terzi,
soprattutto Cina, per le materie prime critiche.
Il 100% delle terre rare pesanti da noi usate
arriva dalla Cina; l’85% di quelle leggere; il 62% del vanadio;
il 97% del magnesio; il 69% del tungsteno; il 65% del bismuto. E
si potrebbe continuare. È chiaro che abbiamo bisogno di
impostare una transizione energetica che non sia subordinazione
strategica”. Così in una nota il senatore Enrico Borghi,
responsabile Politiche per la Sicurezza nella Segreteria del Pd.
“Per questo servono piani di sviluppo delle nostre
rinnovabili, valorizzando risorse che già abbiamo. Ad esempio
nell’idroelettrico dobbiamo lavorare su pompaggi, che hanno il
doppio pregio di salvaguardare una risorsa sempre più preziosa e
di essere concentrati nell’area italiana che ha più bisogno di
investimenti, il Mezzogiorno. Se non lavoriamo per la
valorizzazione e la tutela degli asset di cui già disponiamo, ci
apriamo ad un rischio colonizzazione”.