‘Occorrerà vigilare per risarcimenti effettivi e per realizzare a Casale centro cura avanzato’.
‘La condanna a 18 anni per disastro colposo, comminata dal Tribunale di Torino nei confronti di Stephan Schmidheiny, l’imprenditore svizzero padrone della Eternit, segna un ulteriore passo avanti sulla strada della giustizia per le vittime e i loro familiari e per tutta la comunità casalese e monferrina. La battaglia non è conclusa’. Lo dicono i senatori del Pd Daniele Borioli e Federico Fornaro, eletti in Piemonte.
‘Il riconoscimento dei 30 milioni di risarcimento alla Città di Casale – proseguono i senatori del Pd – segna un altro punto positivo, così come i 20 milioni riconosciuti alla Regione Piemonte e quelli riconosciuti ai molti privati che, in questi anni, si sono costituiti parti civili. Ora occorrerà vigilare affinché i risarcimenti siano resi al più presto effettivi ed esigibili, e perché tutti gli investimenti ancora necessari per completare le bonifiche e per realizzare, a Casale, un centro di ricerca e cura avanzato sul fronte delle patologie da amianto trovino rapidamente concretezza. Su questo obiettivo non faremo mancare il nostro impegno in Parlamento, accompagnando Afeva, le organizzazioni sindacali e tutta la comunità monferrina nelle prossime tappe di una battaglia alla quale, in primo luogo, si deve il raggiungimento di questo importante traguardo’.

Ne Parlano