Riordinare, coordinare e riformare tutte le aree naturali protette che gravano attualmente intorno al fiume Po e che ricadono in Emilia Romagna e Veneto per istituire un unico “Parco del Delta del Po”, per tutelare, conservare e valorizzare una delle aree di bacino più importanti d’Europa. E’ l’obiettivo che si prefigge un emendamento al disegno di legge di riforma della legge quadro sulle aree protette 394/91 (A.S. 119 e connessi) presentato dal relatore, il senatore Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato, e sostenuto dal senatore Stefano Vaccari, capogruppo dem in Commissione, eletto in Emilia.
“Non è ancora l’istituzione del Parco nazionale del Delta del Po – spiegano Caleo e Vaccari – ma si tratta di un passo avanti significativo per la tutela e la valorizzazione di una delle aree di delta più importanti d’Europa, ora tutelata a macchia di leopardo. In sostanza proponiamo che i ministeri dell’Ambiente e dei Beni e delle attività Culturali, di concerto con il ministro dell’Economia e d’intesa con le Regioni Emilia Romagna e Veneto, emanino entro 6 mesi un decreto legislativo per l’istituzione di un unico Parco del Delta del Po, comprendente le aree del perimetro del Parco naturale regionale Veneto del Delta del Po e del Parco del Delta del Po Emilia Romagna. Sono considerate aree contigue i siti di Rete Natura 2000 e le zone di Protezione speciale disciplinati dalla Direttiva Habitat. L’obiettivo è di rivalutare e rendere socialmente disponibile il grande patrimonio di risorse ambientali, faunistiche e storico-culturali dell’area deltizia, in armonia con il complesso dei beni ambientali e paesaggistico-culturali del Paese. Si tratta inoltre di valorizzare e coordinare le attività direttamente o indirettamente legate all’utilizzazione delle risorse fisiche degli ambienti umidi presenti, che vanno rispettati. Il Parco dovrà provvedere entro 6 mesi all’insediamento dei suoi organi e all’elaborazione del Piano del Parco, integrandolo con gli strumenti già esistenti e con il piano d’azione dell’area Riserva di Biosfera ‘Delta del Po’ MAB-Unesco, riconosciuta nel 2015”.

 


Ne Parlano