“Due incidenti mortali alla Frigocaserta nell’arco di 10 giorni, uno che ha addirittura coinvolto un giovane tirocinante utilizzato in mansioni inidonee, e il governo che fa?”. A chiederlo con un’interrogazione al ministro del Lavoro è la senatrice del Pd Susanna Camusso insieme ad altri 19 senatori dem.
“Il 31 dicembre 2024 – ricordano – l’operaio Pompeo Mezzacapo è stato schiacciato da un muletto mentre svolgeva il proprio lavoro all’interno dello stabilimento, e pochi giorni dopo, il 10 gennaio 2025, un secondo, gravissimo incidente ha avuto luogo, causando la morte di Patrizio Spasiano, un giovane di soli 19 anni che risulterebbe avesse sottoscritto un contratto da tirocinante con una paga mensile di 500 euro”.
“La ripetizione di eventi così tragici e ravvicinati – aggiungono – solleva gravi interrogativi sulla gestione della sicurezza all’interno dell’azienda Frigocaserta e sull’efficacia dei sistemi di monitoraggio e prevenzione dei rischi presenti. Nonostante la normativa vigente, in Italia, gli incidenti mortali sul lavoro continuano a rappresentare una vera e propria emergenza nazionale. Secondo l’Inail, nei primi undici mesi del 2024 sono state presentate 1.000 denunce di morti sul lavoro, con un incremento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2023”.
“Cosa intende fare la ministra Calderone – conclude Camusso – al fine di accertare se il giovane operaio deceduto, in qualità di saldatore tirocinante, fosse idoneo a svolgere le attività in corso presso lo stabilimento di Gricignano e se tali mansioni corrispondessero ai requisiti formativi proprio del contratto di tirocinio? E’ necessario e urgente che il governo addotti misure straordinarie ed investimenti significativi per rafforzare le azioni di prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro, con l’obiettivo di invertire il preoccupante trend che ha segnato il 2024”.


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