“La chiusura di due stabilimenti Beko, con il 44% di esuberi, oltre a rappresentare un disastroso colpo per l’occupazione, segnala il chiaro preludio al definitivo abbandono dell’azienda dal territorio italiano, ampiamente previsto e denunciato dalle organizzazioni sindacali nei mesi precedenti”. Lo dichiara in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso, che aggiunge: “Bisogna rendersi conto che l’Italia sta attraversando una profonda crisi industriale, caratterizzata dalla totale assenza di una visione strategica e di strumenti adeguati a contrastare l’abbandono del settore da parte delle multinazionali. Risulta altresì chiaro che non esistono politiche efficaci per salvaguardare i lavoratori, lasciati soli di fronte al rischio di perdere il proprio posto di lavoro. Chiediamo con urgenza – prosegue la parlamentare dem – che il Ministro Urso riferisca immediatamente in Parlamento sulla vertenza Beko e, al contempo, invitiamo la Presidente del Consiglio a intervenire personalmente: è tempo che il Governo si assuma la piena responsabilità di un piano industriale nazionale capace di prevenire altre situazioni simili e di fornire ai lavoratori gli strumenti di tutela e protezione di cui hanno urgente bisogno”, conclude Camusso.


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