‘Il ricorso è ininfluente sui lavori della Giunta’
Senatore Casson, domani alle 15 la Giunta delle elezioni si riunisce per ascoltare la relazione Augello.
 «Ed è quello che conta. Sentiremo, approfondiremo e poi voteremo. Nessun pregiudizio ma non tollereremo nessuna strategia dilatoria».
Ieri mattina il senatore Berlusconi ha depositato per conoscenza all`Ufficio di presidenza della Giunta il ricorso spedito alla Corte europea dei diritti dell`uomo di Strasburgo.
«Per conoscenza, ha detto bene. Dunque è del tutto ininfluente per i lavori della Giunta. Tra l`altro, non so quale sarà la reazione della Corte di Strasburgo che a norma di Statuto inter- viene su provvedimenti definitivi e in questo caso, come è noto, la Giunta prima e l`Aula di Palazzo Madama poi devono ancora esprimersi». Questo da un punto di vista formale. E nel merito?
«La questione della retroattività non si pone perché la normativa europea come quella italiana prevede il divieto di irretroattività delle norme sanzionatorie. E nel nostro caso la decadenza non è una sanzione penale».
Un ricorso, dunque…
«… Un ricorso preventivo. Mai visto prima. Gli avvocati di Berlusconi ci hanno proVato».
Senatore, lei ha letto il ricorso?
«Certo, proprio nello spirito di mettere da parte pregiudizi e di approfondire la materia. Il ricorrente contesta l`applicazione della legge Severino perché violerebbe il principio costituzionale della non retroattività di una legge penale. Ma intanto il senatore Berlusconi è ancora senatore, l`Aula di Palazzo Madama non ha approvato la sua decadenza. E poi la decadenza è un istituto giuridico previsto da moltissimi Stati europei, già valutato da Strasburgo che consente agli Stati di fissare i requisiti di dignità anche morale delle persone per poter essere elette al Parlamento. Tra i requisiti, oltre ad esempio la cittadinanza, c`è anche quello di non essere stati condannati per reati gravi».
 Il relatore Augello potrebbe sollevare il problemà che la Giunta dovrebbe rivolgersi alla Corte europea di Lussemburgo per la violazione del diritto comunitario che recepisce i diritti fondamentali dell`uomo.
«Mi chiedo: siamo di fronte a un altro ricorso preventivo?»
I legali del senatore starebbero studiando la possibilità di proporre la revisione del processo.
«Ho letto. Stanno studiando? Le novità sarebbero rappresentate dalla vicenda Agrama? Che producano il ricorso e le prove poi spetterà alla Corte d`appello di Milano valutarle. Ma anche in questo caso bisognerà aspettare molto tempo. In ogni caso non capisco perché la Giunta dovrebbe congelare i lavori per anni, in attesa che i legali di Berlusconi decidano se chiedere la revisione del processo».
Domani cosa accadrà?
«Sentiremo le proposte di Augello. Naturalmente chi ritiene di intervenire lo potrà fare. Dubito che la discussione si esaurisca in serata per cui a un certo punto dovremo discutere quando riconvocarci». IGui. suo.]