“La mia riflessione di ieri per costruire una nuova alleanza di centrosinistra, su programmi di governo rinnovati, ha suscitato diverse repliche e differenti valutazioni. È normale ed è bene discuterne a fondo, coinvolgendo iscritti ed elettori del Pd: si tratta di una questione politica fondamentale. Trovo tuttavia sorprendente una posizione di dirigenti del Pd, secondo cui bisogna avere rapporti con tutto il centrosinistra, Mdp compreso, nei Comuni e forse nelle Regioni: no pregiudizialmente invece a livello nazionale. Come dire: alleiamoci dove al Pd fa comodo”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Ritengo anche che l’obiettivo di dire sì a Pisapia e no a tutti gli altri – aggiunge Chiti -, sulla base non di intese sui programmi di governo ma di scelte pregiudiziali, porti ad un nulla di fatto. Sia cioè la conseguenza di un’interpretazione della vocazione maggioritaria del Pd che diviene un’arrogante presunzione di autosufficienza. Temo che queste impostazioni produrranno non solo un danno futuro, ma ci facciano correre molti rischi già nelle prossime elezioni amministrative”.


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