‘Da domani sulle tavole italiane si consumeranno decine di migliaia di quintali di carne di agnello e capretto il risultato di una orrenda ‘strage di innocenti’. Proprio nei giorni di Pasqua che dovrebbero essere dedicati invece a pace e letizia si annovera lo strazio delle pecore cui vengono sottratti i propri piccoli’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà. ‘Fermare questa mattanza – prosegue – è un obbligo morale per invertire abitudini alimentari legate a retaggi culturali divenuti anacronistici. Capovolgere una usanza scorretta è semplice: basta imbandire la nostra tavola di Pasqua con piatti vegetariani a base di verdure per un’alimentazione etica, sana ed equilibrata anziché con animali fatti nascere e crescere per finire nel piatto. Nei giorni scorsi ho presentato un disegno di legge a tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana affinché sia sempre assicurata l’offerta di almeno un’opzione vegetariana e una vegana negli esercizi pubblici di ristorazione e nelle mense comunitarie, in alternativa alle pietanze di provenienza animale previste nei menu convenzionali. Anche le uova presenti nelle preparazioni vegetariane dovranno provenire da galline allevate con metodo biologico’. ‘A sostegno di una moderna scelta culturale dell’alimentazione – spiega – la proposta di legge contempla l’insegnamento di nozioni di nutrizione, gastronomia e ristorazione vegetariana e vegana nei programmi didattici destinati agli Istituti Professionali Alberghieri e per i Servizi Alberghieri e Ristorativi. Inoltre è previsto che il 10 per cento dei fondi per il finanziamento dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione sia destinato a progetti finalizzati alla nutrizione vegetariana e vegana. Infine nel ddl si prevede la promozione di campagne informative da parte del Ministero della Salute sui benefici di un nutrimento vegetariano e vegano e a favore del consumo di prodotti vegetali“.

Ne Parlano