“Continuano a emergere particolari inquietanti sulla vicenda delle firme false a Palermo e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio invece di dire una parola chiara e assumersi le responsabilità del caso che sta travolgendo il M5s parla d’altro”.

E’ quanto afferma la senatrice del Partito democratico Monica Cirinnà, della commissione Giustizia a Palazzo Madama.

“Sotto la regia di Grillo, che ha ordinato un’operazione distrazione di massa per evitare di rispondere dello scandalo siciliano – sottolinea l’esponente pd – il burattino Di Maio si lancia in accuse di voto di scambio. Forse non ricorda che è stato proprio il Pd a volere una legge al riguardo, provvedimento su cui il movimento pentastellato ha votato contro” conclude Cirinnà.


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