“Quanto emerso in questi giorni in merito all’operato di un’associazione attualmente iscritta nel registro dell’Unar impone un’attenta riflessione su metodi e procedure per mettere in condizione l’ente di continuare a svolgere al meglio il suo prezioso lavoro”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà
“Visto che da ieri l’assegnazione dei finanziamenti dei progetti del bando Unar è sospesa – aggiunge – chiedo alla ministra Boschi di rivedere immediatamente i criteri e i requisiti ai quali devono corrispondere le associazioni per poter essere iscritte all’albo dell’Unar. Il decreto legislativo che lo regola, infatti, è datato 2003 e necessita, evidentemente, di essere aggiornato con norme più precise e stringenti così da poter procedere a una nuova attenta verifica di tutte le associazioni iscritte”
” E’ questa la strada – conclude Cirinnà – per tutelare il prezioso lavoro dell’Unar che deve continuare a combattere contro tutte le discriminazioni, e garantire che l’eventuale assegnazione di finanziamenti avvenga a favore di associazioni che operano in piena legalità e trasparenza”.


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