“I diritti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Per questo appoggio e condivido la posizione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha deciso di sospendere qualsiasi procedura che possa intaccare i diritti fondamentali della persona con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla procedura di iscrizione della residenza anagrafica.
I numeri parlano chiaro: con il decreto Salvini almeno 120mila persone in più saranno condannate a diventare irregolari, a vivere per strada e potrebbero trovarsi a delinquere per poter mangiare, sopravvivere. Tutto ciò è inumano, contro i principi della nostra Costituzione, contro la nostra cultura.
Per questo voglio rivolgere il mio invito a tutti i sindaci del nostro Paese, quelli che pensano alla vita delle persone prima che alla propaganda politica: alcuni costituzionalisti stanno elaborando una bozza di delibera – si trova sul web – che può consentire ai comuni di iscrivere i richiedenti asilo in appositi registri. Utilizzatela, dai nostri Comuni nasca questa nuova forma di resistenza, contro chi vuole ghettizzare i più deboli, andare contro la nostra Costituzione”. Lo scrive in una nota la senatrice Pd Monica Cirinnà.


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