“Il sindaco di Trieste Dipiazza ne ha trovata un’altra, evidentemente ama distinguersi facendo solo cose negative. Dopo l’aver vietato la sala comunale per la celebrazione delle unioni civili, ora ha fatto togliere dalla facciata del palazzo del Comune lo striscione per chiedere giustizia per Giulio Regeni, proprio alla vigilia della Barcolana, che porterà in città migliaia di turisti.Possibile che non abbia nulla di meglio da fare se non ostacolare l’affermarsi dei diritti? Smettere di chiedere giustizia e verità significa arrendersi o, peggio, non esservi interessati. Non si può che provare imbarazzo per un sindaco così manifestamente contrario non solo al vivere civile e democratico, ma anche al buon senso. Trieste è una città aperta al mondo, eccellenza a livello internazionale per il suo polo scientifico e con un profondo amore per la cultura, e non merita di essere rappresentata a livello istituzionale in questo modo”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.


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