“Ho deciso di aderire allo sciopero della fame a staffetta per lo ius soli. La riforma della cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia era, insieme con le unioni civili, uno dei provvedimenti con i quali favorire il progresso della civiltà in un Paese in cui alcuni diritti sono stati per troppo tempo ignorati. Si tratta di un impegno, una scelta da compiere, per dare dignità a questa legislatura e restare fedeli ai nostri valori”.
Lo annuncia in una nota il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, responsabile pd per la Cooperazione allo sviluppo.


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