‘Preoccupano le notizie di stampa secondo cui il direttore della divisione operativa di Frontex, Klaus Rosler, abbia manifestato inquietudine in una lettera al Direttore dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Viminale, Giovanni Pinto, per i ripetuti interventi ‘fuori area’ di queste settimane nel Mediterraneo, ovvero oltre le 30 miglia, quindi in acque internazionali e non solo europee come aveva finora fatto l’operazione italiana Mare Nostrum impegnata nei soccorsi dei migranti’. E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo in Commissione Politiche dell’Europa. ‘Riteniamo inopportuno il richiamo dell’agenzia europea per la cooperazione alle frontiere esterne della Ue – sottolinea l’esponente pd – soprattutto a fronte di quanto accaduto negli ultimi giorni nel Canale di Sicilia, dove sono stati recuperati 18 corpi su un gommone proveniente dalla Libia. Vista la grave emergenza che il Mediterraneo tutto sta vivendo, sarebbe opportuno che il Governo italiano prendesse in considerazione la possibilità di prorogare l’attività di Mare Nostrum fino quando l’operazione Triton non sia pienamente dispiegata e in grado di assumere quelle provvidenziali e fondamentali funzioni svolte finora dalla nostra missione. ‘Funzioni, attualmente non previste, che dovrebbero essere riconsiderate – conclude Cocianchich – L’Europa non può essere talmente sciagurata da lasciarle scoperte’.