“Dice bene la Sindaca di Crema Stefania Bonaldi “se un bimbo si schiaccia due dita al nido comunale ed il Sindaco riceve un avviso di garanzia, è evidente che qualcosa non funzioni in modo adeguato”.
La magistratura svolge chiaramente il ruolo che l’ordinamento gli riconosce, ma quanto le è accaduto è così singolare che dimostra non solo quanto sia difficile e rischioso fare il Sindaco oggi, ma anche perché sempre più persone sono restie a candidarsi per quello che a mio avviso resta uno degli impegni istituzionali più belli che ci siano”, lo scrive sui social il senatore Eugenio Comincini del Partito Democratico che aggiunge: “non è facile liberare i Sindaci da sconsiderati rischi, dalla sfrontatezza di avventurosi avvocati e dalla soggettività di valutazione dei magistrati: ma in Parlamento e al Governo ci si deve mettere in ascolto delle richieste di ANCI e dei Sindaci e operare scelte conseguenti, per non lasciare che questo fondamentale ruolo venga sempre più snobbato da persone in gamba che – comprensibilmente – non vogliono mettere a rischio reputazione e carriera per i troppi rischi che si possono correre indossando la fascia tricolore”, conclude il senatore Comincini.


Ne Parlano