“Con il fondo complementare al PNRR vengono stanziate risorse che saranno utili per la ristrutturazione del servizio sanitario nazionale che avrà come capisaldi la sicurezza degli edifici ospedalieri, le reti transnazionali di eccellenza per mettere in comunicazione competenze sia pubbliche che private per offrire assistenza di alta qualità, un nuovo assetto di prevenzione collettiva, per promuovere una concezione più moderna di benessere e salute, gli hub antipandemia. Vengono infatti dati al Ministero della Salute 2 miliardi e 300 milioni che si aggiungono agli oltre 8 miliardi del PNRR. Il nostro obiettivo deve essere quello di tornare a investire nella sanità territoriale. Per noi la parola prossimità è la parola chiave per affrontare le nuove sfide che abbiamo davanti, dopo la crisi della pandemia. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire una nuova offerta sanitaria, integrata, dal medico di famiglia all’ospedale di alta tecnologia”. Così il senatore del Pd Eugenio Comincini, nel suo intervento durante il dibattito sul Dl Fondone.


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