La notizia della scomparsa di Luca

Serianni, “linguista e docente straordinario, amatissimo,

generoso e mai altezzoso, malgrado fosse un riferimento per

tutto il mondo accademico”, viene appresa “con profonda

tristezza”. Lo dichiara, in una nota, Bruno Astorre,

senatore e segretario del Partito democratico del Lazio. “Da

Dante fino ai bugiardini, era attento ai cambiamenti della

lingua, seguiva gli itinerari delle parole con puntiglio,

precisione e incomparabile ironia nel mettere a nudo, con

competenza, gli azzeccagarbugli dei nostri tempi. Serianni –

aggiunge il segretario Pd – e’ stato un paladino della

democraticita’ della cultura, della capacita’ di sintesi

come disciplina di studio e dell’apprendimento della lingua

italiana quale affilata, infallibile arma anti-fuffa.

Condoglianze ai familiari, ai colleghi, agli studenti”,

conclude Astorre.


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