“Ho deciso di sottoscrivere l’interrogazione del senatore Luigi Zanda sulla paventata lottizzazione dei servizi segreti da parte delle forze politiche che sostengono il governo Conte. I servizi di Intelligence e sicurezza sono un bene dello Stato a salvaguardia della collettività e non si può pensare di nominarne i vertici sulla base di logiche di spoil system. Non ricordo che sia mai avvenuto il cambiamento di quadri dirigenti dei servizi nella pienezza del loro mandato non a seguito di eventuali errori o gravi mancanze, ma semplicemente per riorientare politicamente le cariche. Se le notizie di stampa fossero confermate, ci troveremmo di fronte ad un episodio che umilierebbe la struttura della nostra Intelligence e le persone coinvolte e che creerebbe un precedente gravissimo, stabilendo una prassi estremamente pericolosa e inaccettabile in un paese democratico”. Lo dice la senatrice del Pd Roberta Pinotti, già ministro della Difesa.


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