Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Il Senato, con un voto di fiducia al quale si è sottratto il gruppo M5S, ha approvato il decreto aiuti che prevede una serie di misure misure urgenti per le aziende, l’energia, i lavoratori, pensionati, politiche sociali e crisi in Ucraina. Previsti nuovi bonus bollette, crediti d’imposta e aiuti per famiglie e imprese sul fronte energetico, aiuti per pesca e acquacoltura, sostegno agli affitti, nonché il differimento dal 30 giugno al 30 settembre della scadenza del Superbonus 110 % a fronte del completamento del 30% dei lavori per le villette e unifamiliari.
Un non-voto, quello di M5S, che ha creato una frattura nella maggioranza di governo e che ha costretto il presidente Draghi a salire al Quirinale per riferire al presidente Mattarella.

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