“Come Partito Democratico non possiamo che

prendere atto della scelta del M5S che ha annunciato la non

partecipazione al voto di fiducia di una forza di maggioranza.

Una scelta che noi riteniamo sbagliata e che non ci lascia

indifferenti nel merito e nel metodo. Nel merito: in questi

giorni noi abbiamo difeso la necessità di sollevare istanze da

parte delle forze politiche di questa maggioranza. Sappiamo che

siamo forze diverse e questo atteggiamento lo abbiamo visto

diverse volte da parte di altri partiti. Ma proprio perché siamo

diverse sappiamo Non abbiamo considerato le questioni poste come

ultimatum ma come pungolo e stimolo. Abbiamo visto un governo

pronto a mettere al centro l’agenda sociale, che già lo

caratterizza, come pronta risposta al nuovo quadro economico che

stiamo affrontando. Non un governo sordo, anzi. Ma per lavorare a

questa agenda sociale serve la compattezza di questa

maggioranza”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona

Malpezzi nella dichiarazione di voto sul Dl Aiuti.

“Una maggioranza che doveva essere consapevole che i risultati

importanti ottenuti dal governo sono risultati di tutti, frutto

di un lavoro di sintesi e di mediazione e non di singole

bandierine. I risultati vanno sempre trovati insieme.

Non siamo indifferenti nel metodo perché oggi si vota la fiducia

al governo ed è un un dovere per i gruppi di maggioranza votare

la fiducia all’esecutivo di cui fanno parte. Il nostro non può

che essere un appello alla responsabilità. Una responsabilità

vera. Quindi riteniamo indispensabile un chiarimento tra tutti

noi in Parlamento, alla luce del sole, sulla volontà di tutta

questa maggioranza, di tutta questa maggioranza di continuare

insieme questa necessaria esperienza di governo. Necessaria per

il Paese sia chiaro. Quindi, non su un provvedimento, ma sul

futuro immediato di questo Paese. Ogni forza politica dovrà dire

cosa vuole fare rispetto alla prosecuzione di questa esperienza

di governo, in una condizione -ed è sotto gli occhi di tutti- che

per i cittadini è complessa e difficile”.


Ne Parlano