Il Senato ha approvato in via definitiva, con voto di fiducia il decreto contro il caro-bollette che contiene tutte quelle misure, tanto attese da famiglie e imprese, volte a combattere l’aumento delle spese per l’energia dovuto alla guerra in Ucraina. Un problema molto serio che in questi mesi ha inciso sui bilanci familiari degli italiani e sulla ripresa dell’economia del nostro Paese.
La situazione attuale meritava un decreto come questo, che contiene scelte decise e radicali in materia di energia. L’impostazione è prendere atto che ci sono innumerevoli imprese e milioni di famiglie che stanno subendo le conseguenze devastanti dello scellerato attacco della Russia all’Ucraina e cercare di aiutarle. Il Pd è stato il primo partito a presentare la proposta, con un emendamento al sostegni ter poi ritirato perché il governo ci ha detto che sarebbe intervenuto in proprio, di redistribuzione degli extraprofitti delle imprese del settore delle commodity fossili. Ora la norma è stata inserita in un decreto con una filosofia corretta: si stima che negli ultimi 5 mesi queste aziende abbiano avuto exrtaprofitti per 40 miliardi in Italia e 200 miliardi nel complesso in Europa, non dovuti a capacità gestionali ma ad elementi speculativi esogeni, risorse che è quindi giusto redistribuire a chi è più in difficoltà, famiglie e imprese”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella Commissione Ambiente, nella sua dichiarazione di voto.

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